Spazi di lavoro e di vita si intrecciano tra le mura storiche di Palazzo Accoramboni a Gubbio, dove la dimensione pubblica convive con quella privata.
Nell’atelier-studio progettiamo architettura, interni e design.
Lo spazio accoglie arredi su disegno, pezzi vintage d’autore, bici da corsa custom-made e opere di artisti contemporanei.
È il mio studio su strada,
dalla vetrina si vede tutto,
la gente passa e non capisce bene
di cosa si tratti

Vivo e lavoro nello stesso edificio.
Il cuore del mio lavoro è progettare.
L'approccio metodologico è artigianale, basato sulla poetica dell'essenziale. Per me sottrarre è un processo mentale, un modo di pormi di fronte alle cose. È come se la bellezza fosse nascosta dietro a qualcosa che può essere eliminato.
La mia ricerca interviene sugli spazi in modo permanente o temporaneo, passando dall'architettura all’interior, dal retail agli allestimenti, dal prodotto all’art direction, ricercando sempre una forte identità e accompagnando il progetto dal concept alla realizzazione finale. Credo nel valore del design applicato alle grandi e alle piccole cose.
Dall’ingresso dell’atelier su Corso Garibaldi, si ha come l’impressione di un grande vuoto. La vetrata arretrata, apre su uno spazio stretto e alto, minimale e rigoroso; bianco.
Non te lo aspetti.
È come aver innestato
una scatola contemporanea
all’interno di un palazzo d’epoca