Il San Magno Caffè è un locale, che fin dalla sua origine, è stato pensato per offrire una molteplicità di funzioni, svolte durante tutto l’arco della giornata, ciascuna delle quali destinate ad una clientela differente che spazia dal bar alla ristorazione.

Partendo da questo concetto di trasversalità, il nuovo progetto di ampliamento e restyling, a 12 anni dalla prima apertura, ha cercato di rafforzare e rendere subito percepibile l’idea della successione di spazi, ognuno con il proprio carattere ma tutti parlanti all’interno di un unico grande contenitore. Una sorta di scenografia che vuole comunicare a chi arriva differenti atmosfere…un modo che introduce senza svelare la realtà a cui si va incontro…

Ogni parte del locale e caratterizzata da volumi e superfici, materie e colori;

ci accoglie il grande segno del banco bar, un volume monolitico dorato realizzato su disegno interamente in ottone naturale che si staglia sulla superficie policroma in grès, opera della designer Cristina Celestino che crea un fondale dal forte impatto emotivo. Un filtro inclinato e traforato realizzato da elementi in cotto naturale colorato, montati a gelosia separano e filtrano la zona dei tavoli del ristorante fino alla cantina, una stanza isolata da una grande vetrata e rivestita interamente in legno.

Comunicante con quest’ultimo ambito, il volume cilindrico e indipendente della pizzeria, rivestito con piccoli elementi ceramici tridimensionali che conferiscono alla superficie quasi l’idea di essere gonfiabile.

Un susseguirsi di episodi dialoganti, seppur tutti differenti tra loro, pensati come un paesaggio metafisico attraversato dalle persone durante tutto l’arco della giornata.

Un mondo onirico fatto di scoperta che si coglie solo muovendosi al suo interno dove zone di quiete invitano a fermarsi ed altre più frenetiche fatte per una consumazione più fugace.