MUROZERO / 2015 / Il muro in forma di frigo - Il frigo in forma di muro. Armadio refrigerato verticale in grado di gestire temperature positive e negative pensato per essere completamente integrato alla parete che lo accoglie e quindi allo spazio architettonico. La ricerca della totale integrazione tra l’elemento tecnologico con il progetto architettonico è un plus contemporaneo nella ricerca contemporanea più minimale e sofisticata, perché in grado di nascondere la macchina e lasciare in vista solo il segno minimo, in questo caso, l’anta vetrata. Quest’ultima, realizzabile in diverse finiture, è costituita da un telaio in alluminio che sul lato dell’apertura include la maniglia verticale per l’apertura e il sistema di illuminazione indiretta con sorgente Led distribuita sul perimetro. La cellula interna ha le pareti laterali leggermente inclinate in modo da far percepire un senso di profondità maggiore dello spazio interno. Il concetto di integrazione alla parete, che rende questo prodotto unico sul mercato, è rafforzato dalla possibilità di rifinire le pareti verticali interne alla cellula con lo stesso materiale con cui è rifinita la parete esterna che accoglie il frigorifero. Questa scelta progettuale permette di avere una continuità materica tra interno ed esterno dando l’impressione di aver vetrato una nicchia sulla parete. Il rivestimento può essere in pietra naturale, marmo, corian, carta da parati, resine epossidiche. Il frigorifero può anche essere canalizzato con altri elementi per ottenere un sistema continuo modulare.

MOVE16 / 2016 / Il banco refrigerato Move16, è nato attorno all’idea di realizzare un blocco free standing in grado di ripensare la logica del lato cliente e del lato operatore. I clienti possono muoversi attorno al banco stesso e non più guardarlo solo dal fronte. Questo è stato possibile pensando il design del banco in modo simmetrico, come se non esistesse un davanti e un dietro. Una grande teca realizzata con lastre di vetro trasparente incollate, restituisce rigore formale ed evidenzia la sintesi dei dettagli costruttivi; è divisa a metà da un listello in ottone che segna il limite della parte apribile e integra il sistema di illuminazione con sorgente Led. La parte inferiore costituita dal piano a forte spessore e dalla carenatura basamentale che incorpora la tecnologia a bordo. Il design è rigoroso e minimale e permette l’applicazione diversificata di materiali di rivestimento dai marmi, Corian fino alle resine epossidiche.

MIRROR / 2017 / Raffinato ed elegante, Mirror è un “tavolo” espositivo che attraverso la riflessione di se stesso cerca di smaterializzarsi per esaltare il prodotto esposto come fosse un vero gioiello prezioso. Mirror è interamente rivestito con elementi a specchio e vetri retro verniciati. Un modo nuovo e contemporaneo di concepire il banco, libero al centro della stanza. Un banco dalle forme rigorose, eleganti e pure che se non fosse per il sofisticato sistema di apertura verso l’alto del vetro superiore, sembrerebbe uno scrigno inaccessibile. Un progetto modulare costituito da elementi lineari centrali ed elementi di testata permette la customizzazione arrivando a dimensioni lineari importanti; l’idea di un grande segno orizzontale. Lo spirito di Mirror incarna completamente il linguaggio contemporaneo dei nuovi prodotti Ciam dove forme pure, materie vive e grande ricerca dei dettagli, vestono una tecnologia sempre sofisticata ed innovativa che permette nuove funzionalità.